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- Domenica: ore 10.30
- Sabato: ore 18.00
- Mercoledi: ore 18.00 (sospesa nei mesi di Luglio ed Agosto)
- Veglia di Natale: ore 23.30
- Veglia di Pasqua: ore 23.00
- S. Natale, 1 Gennaio e S. Pasqua: ore 11.00
Archivio avvisi e notizie del 2016
14/02/2016 - Aperta la terza porta Santa della Diocesi di Rieti
Dopo quelle della cattedrale di Rieti (il 13 dicembre 2015) e della casa Circondariale di Vazia (quest'ultima durante la S.Messa del 24 dicembre 2015, animata dal nostro coro parrocchiale) alle 16.00 in punto del 14 febbraio 2016 mons. Domenico Pompili ha aperto la porta in bronzo del Santuario del SS.mo Crocifisso della nostra parrocchia e celebrato la S.Messa. E' la terza porta Santa della Diocesi nel giubileo della Misericordia indetto Papa Francesco ed iniziato l'8 dicembre nella basilica di San Pietro a Roma.
Durante questo anno Santo sara' possibile percorrere un cammino di conversione all'interno della chiesa che potra' culminare al cospetto del venerato Crocifisso della Beata Colomba.
Vai alla fotogallery a cura di www.frontierarieti.com
Vedi il video su Youtube a cura di Frontiera Web TV
Dopo quelle della cattedrale di Rieti (il 13 dicembre 2015) e della casa Circondariale di Vazia (quest'ultima durante la S.Messa del 24 dicembre 2015, animata dal nostro coro parrocchiale) alle 16.00 in punto del 14 febbraio 2016 mons. Domenico Pompili ha aperto la porta in bronzo del Santuario del SS.mo Crocifisso della nostra parrocchia e celebrato la S.Messa. E' la terza porta Santa della Diocesi nel giubileo della Misericordia indetto Papa Francesco ed iniziato l'8 dicembre nella basilica di San Pietro a Roma.
Durante questo anno Santo sara' possibile percorrere un cammino di conversione all'interno della chiesa che potra' culminare al cospetto del venerato Crocifisso della Beata Colomba.
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Novita' del 06/02/2016 - Comunicazione Orari
- Mercoledi' 10 febbraio ore 18:30 - Celebrazione Eucaristica ed imposizione delle ceneri
- Domenica 14 febbraio ore 16:00 - Apertura della Porta Santa della Misericordia. Al mattino non ci sara' la S.Messa.
- Mercoledi' 10 febbraio ore 18:30 - Celebrazione Eucaristica ed imposizione delle ceneri
- Domenica 14 febbraio ore 16:00 - Apertura della Porta Santa della Misericordia. Al mattino non ci sara' la S.Messa.
Santa Pasqua 2016 - gli auguri del nostro parroco don Fabrizio
Carissimi,
nell'Annuncio di Pasqua, il giorno dell'Epifania, la liturgia ha proclamato: "Centro di tutto l'anno liturgico e' il Triduo del Signore crocifisso,
sepolto e risorto, che culminera' nella domenica di Pasqua".
Per chi si riconosce nelle parole e nella vita di Gesu' dunque la Settimana Santa e' il culmine del cammino della fede soprattutto in questo Anno Giubilare della Misericordia.
Se, come ci ricorda Papa Francesco, Gesu' e' il volto della Misericordia di Dio, lo e' soprattutto nei misteri che vivremo in questi prossimi giorni e che lo vedono patire sotto Ponzio Pilato, morire, essere sepolto, scendere agli inferi…e risorgere il terzo giorno.
e' legittimo chiedersi pero' quale sia il contenuto della Misericordia rivelata dalla Settimana Santa?
Innanzitutto, un amore concreto. Quello che pende dalla croce e' un corpo reale come drammaticamente reale e' stata la consegna di se' agli uomini
che Gesu' ha fatto ogni giorno della sua vita.
La concretezza di tutti i gesti di Gesu' (annuncio, guarigione, accoglienza, perdono, vicinanza, tenerezza) non e' altro che la
concretezza della misericordia di Dio.
Poi, un modo di essere. Con la concretezza e la totalita' del suo amore Gesu' ha svelato non attributo o una qualita' di Dio,
ma il suo "modo" di essere: Dio e' Misericordia, quindi quello che Gesu' ha compiuto nella sua vita e' svelare la vera identita'
e il solo modo di essere di Dio. Questo ovviamente non riguarda solo Dio ma anche noi uomini, sue creature "creati a sua immagine".
La Misericordia e' il volto di Dio ma anche il volto di ogni uomo… anche il nostro volto.
Infine, una speranza reale. Se la Misericordia e' l'identita' stessa di Dio questo vuol dire che e' anche garanzia di eternita'. Nel triduo pasquale infatti non viviamo solo la passione e la morte di Gesu' ma celebriamo anche la sua risurrezione a conferma dell'eternita' della misericordia stessa. Cio' che ha fatto risuscitare Gesu' dai morti e' stato proprio l'avere scelto di vivere la misericordia. Chi fa sua la misericordia come modo di essere fa gia' esperienza di eternita' e la morte non lo vince e non lo vincera' mai.
In questa Pasqua il Signore ci conceda di trovare nella Misericordia il vero senso e la pienezza della nostra vita!
d Fabrizio
Santa Pasqua 2016 - Calendario eventi nel nostro Santuario Giubilare Diocesano del Crocifisso
- Venerdi', 18/03/2016
- ore 20.00: veglia di preghiera in occasione della Giornata Mondiale di preghiera e digiuno per i missionari Martiri
"Pregheremo insieme ricordando il sacrificio di tanti nostri fratelli e sorelle, contemplando la loro vita alla luce della Passione del Signore." fa sapere don Marco Tarquini, direttore dell'Ufficio Missionario diocesano, ricordando che ogni comunita' parrocchiale e' chiamata a fare memoria del sacrificio dei missionari e delle missionarie che hanno dato la vita per il Signore.
Vai all'approfondimento di www.frontierarieti.com
- ore 21.00: liturgia penitenziale - Sabato 19/03/2016, la S. Messa pre-festiva non verra' celebrata
- Domenica delle Palme, 20/03/2016
- ore 10.30: S. Messa- Giovedi' Santo, 24/03/2016
- ore 19.00: S. Messa in Coena Domini- Venerdi' Santo, 25/03/2016
- ore 19.00: liturgia della Passione;- Sabato Santo, 26/03/2016
- ore 22.00: veglia Pasquale;- Domenica di Pasqua, 27/03/2016
- ore 11.30: S. Messa di Pasqua - Domenica delle Palme, 20/03/2016
PREPARAZIONE ALLA COMUNIONE E ALLA CRESIMA
Si informa che sono aperte le iscrizioni al catechismo.
Sabato 22 ottobre 2016 alle ore 17.00 il parroco incontrera' i genitori, i bambini ed i ragazzi del catechismo.
Si informa che sono aperte le iscrizioni al catechismo.
Sabato 22 ottobre 2016 alle ore 17.00 il parroco incontrera' i genitori, i bambini ed i ragazzi del catechismo.
Pubblichiamo alcune riflessioni che Maria Teresa Ciace ci ha inviato
CRISI CLIMATICA GLOBALE ECONOMIA DELLE DISEGUAGLIANZE
Imparare a leggere i segni dei tempi in chiave profetica di Maria Teresa Ciace
In quel tempo, Gesu' diceva alle folle: "Quando vedete una nuvola salire a ponente, subito dite: Viene la pioggia, e cosi' accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sara' caldo, e cosi' accade. Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?" (Lc 12, 54-59)
Non dobbiamo pensare che, "saper leggere i segni dei tempi", richieda una specifica capacita' o una particolare preparazione. Gesu', nel vangelo di Luca sopra evidenziato, si rivolge infatti ai contadini, che nella loro semplice "sapienza", sono in grado di interpretare i segni nel cielo e i fenomeni della natura. Questo interrogativo che Gesu' pone agli uomini del suo tempo e' sempre proponibile perche' attinge alla natura stessa dell'uomo e alle vicende della storia di cui, a vario modo, e' protagonista. (leggi tutto...)
Martirio cristiano: una realta' ricorrente nella storia umana
di Maria Teresa Ciace
"Guardatevi dagli uomini, perche' vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe, e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi perseverera' sino alla fine sara' salvato" (Mt 10,17-22)
Queste parole, tratte dal vangelo di Matteo, risuonano davvero profetiche se lette alla luce dei fatti a dir poco terrificanti, insensati e diabolici di cui e' piena la cronaca televisiva e giornalistica di questi ultimi anni. E' datata solo 8 marzo 2016, l'uccisione di quattro suore dell'ordine di madre Teresa ad Aden, la zona piu' funestata dalla guerra contro i ribelli sciiti Houti. (leggi tutto...)
LE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALI E SPIRITUALI: CUORE DELL'ETICA CRISTIANA
Nella Bibbia la parola "Misericordia" compare ben 365 volte, tante quanti sono i giorni dell'anno. Sarebbe bello ed educativo per la riflessione personale scrivere sul calendario, ogni giorno, un pensiero, una preghiera, una breve annotazione sulla misericordia ricevuta e donata. Impareremo a sentirci cercati, amati e salvati da un Padre che si prende cura di noi e ci chiede di fare altrettanto con il prossimo. Le opere di misericordia possono anche diventare un'opportunita' unica per ristabilire un tempo ed uno spazio da dedicare alla relazione autentica, essenziale, fraterna. Per una generazione di "connessi", come e' la nostra, questo invito potrebbe risultare superfluo; essere connessi pero', non vuol dire frequentarsi, vedere, toccare con mano, ascoltare, incrociare gli sguardi, tendere le mani, regalare un sorriso o una carezza. In quest'ottica le opere di misericordia sollecitano ognuno di noi a guardarsi intorno con spirito di rinnovata umanita'... (leggi tutto...)
Imparare a leggere i segni dei tempi in chiave profetica di Maria Teresa Ciace
In quel tempo, Gesu' diceva alle folle: "Quando vedete una nuvola salire a ponente, subito dite: Viene la pioggia, e cosi' accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sara' caldo, e cosi' accade. Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?" (Lc 12, 54-59)
Non dobbiamo pensare che, "saper leggere i segni dei tempi", richieda una specifica capacita' o una particolare preparazione. Gesu', nel vangelo di Luca sopra evidenziato, si rivolge infatti ai contadini, che nella loro semplice "sapienza", sono in grado di interpretare i segni nel cielo e i fenomeni della natura. Questo interrogativo che Gesu' pone agli uomini del suo tempo e' sempre proponibile perche' attinge alla natura stessa dell'uomo e alle vicende della storia di cui, a vario modo, e' protagonista. (leggi tutto...)
"Guardatevi dagli uomini, perche' vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe, e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi perseverera' sino alla fine sara' salvato" (Mt 10,17-22)
Queste parole, tratte dal vangelo di Matteo, risuonano davvero profetiche se lette alla luce dei fatti a dir poco terrificanti, insensati e diabolici di cui e' piena la cronaca televisiva e giornalistica di questi ultimi anni. E' datata solo 8 marzo 2016, l'uccisione di quattro suore dell'ordine di madre Teresa ad Aden, la zona piu' funestata dalla guerra contro i ribelli sciiti Houti. (leggi tutto...)
Nella Bibbia la parola "Misericordia" compare ben 365 volte, tante quanti sono i giorni dell'anno. Sarebbe bello ed educativo per la riflessione personale scrivere sul calendario, ogni giorno, un pensiero, una preghiera, una breve annotazione sulla misericordia ricevuta e donata. Impareremo a sentirci cercati, amati e salvati da un Padre che si prende cura di noi e ci chiede di fare altrettanto con il prossimo. Le opere di misericordia possono anche diventare un'opportunita' unica per ristabilire un tempo ed uno spazio da dedicare alla relazione autentica, essenziale, fraterna. Per una generazione di "connessi", come e' la nostra, questo invito potrebbe risultare superfluo; essere connessi pero', non vuol dire frequentarsi, vedere, toccare con mano, ascoltare, incrociare gli sguardi, tendere le mani, regalare un sorriso o una carezza. In quest'ottica le opere di misericordia sollecitano ognuno di noi a guardarsi intorno con spirito di rinnovata umanita'... (leggi tutto...)
Novita' del 31/01/2016 - Pubblichiamo alcune riflessioni che Maria Teresa Ciace ci ha inviato a margine di alcuni eventi parrocchiali
La giornata del ringraziamento
... L'evoluzione dell'agricoltura, la meccanizzazione e le piu' moderne leggi di mercato hanno modificato di molto il rapporto tra l'uomo e l'ambiente e non sempre vantaggio del primo in termini di salute, progresso, distribuzione equa delle risorse. Dico questo guardando con occhio critico il territorio che mi circonda e non solo. Mi riferisco infatti a tutte quelle problematiche legate alla mancata rotazione delle colture e alla contaminazione di acqua e terreno causata dall'illegale interramento dei rifiuti tossici... (leggi tutto...)
La comunita' parrocchiale all'apertura della porta Santa nella casa Circondariale di Rieti
... Mentre si svolgono tutte le procedure per accedere all'interno, mi tornano alla mente le emozioni vissute negli anni precedenti, sempre diverse, sempre piu' ricche, sempre piu' umane, evangeliche. Il carcere, come vita quotidiana, la possiamo solo immaginare, ce la racconta chi ne e' uscito, le trame dei libri o dei films, i fatti sconvolgenti di cronaca.
Capita pero' e questo e' successo anche a noi, di entrarvi pensando di essere soggetti "liberi" per poi scoprire che ci sono varie forme e modi diversi di sentirsi prigionieri. Nella nostra cultura consumistica e di immagine si corre infatti il rischio di vivere reclusioni molto piu' pesanti di quelle vissute dietro le sbarre... (leggi tutto...) Il concerto di Natale in parrocchia
... E' quando facciamo parlare la musica, che tace in noi qualsiasi voce di disturbo, e' allora che cade ogni ostacolo e ci sentiamo leggeri, liberi. Possiamo finalmente farci guidare dalle nostre emozioni, dalle fantasie che le note ci hanno suscitato, dalla melodia che ha accarezzato le corde del nostro essere profondo. La musica e' terapia per l'anima! Sono stati questi presupposti a suggerire al maestro del coro della nostra parrocchia, la tematica del concerto i cui protagonisti sono stati i giovani della comunita'... (leggi tutto...)
... L'evoluzione dell'agricoltura, la meccanizzazione e le piu' moderne leggi di mercato hanno modificato di molto il rapporto tra l'uomo e l'ambiente e non sempre vantaggio del primo in termini di salute, progresso, distribuzione equa delle risorse. Dico questo guardando con occhio critico il territorio che mi circonda e non solo. Mi riferisco infatti a tutte quelle problematiche legate alla mancata rotazione delle colture e alla contaminazione di acqua e terreno causata dall'illegale interramento dei rifiuti tossici... (leggi tutto...)
... Mentre si svolgono tutte le procedure per accedere all'interno, mi tornano alla mente le emozioni vissute negli anni precedenti, sempre diverse, sempre piu' ricche, sempre piu' umane, evangeliche. Il carcere, come vita quotidiana, la possiamo solo immaginare, ce la racconta chi ne e' uscito, le trame dei libri o dei films, i fatti sconvolgenti di cronaca.
Capita pero' e questo e' successo anche a noi, di entrarvi pensando di essere soggetti "liberi" per poi scoprire che ci sono varie forme e modi diversi di sentirsi prigionieri. Nella nostra cultura consumistica e di immagine si corre infatti il rischio di vivere reclusioni molto piu' pesanti di quelle vissute dietro le sbarre... (leggi tutto...)
... E' quando facciamo parlare la musica, che tace in noi qualsiasi voce di disturbo, e' allora che cade ogni ostacolo e ci sentiamo leggeri, liberi. Possiamo finalmente farci guidare dalle nostre emozioni, dalle fantasie che le note ci hanno suscitato, dalla melodia che ha accarezzato le corde del nostro essere profondo. La musica e' terapia per l'anima! Sono stati questi presupposti a suggerire al maestro del coro della nostra parrocchia, la tematica del concerto i cui protagonisti sono stati i giovani della comunita'... (leggi tutto...)
L'Avvento in parrocchia
Prossimi appuntamenti:
Dovrebbe essere il grido della Chiesa che riconosce nel bambino di Betlemme Colui che l'umanita' attende da sempre, forse senza saperlo.
Dovrebbe essere il grido che esprime il bisogno forte che l'umanita' ha di Dio, forse senza saperlo.
Dovrebbe essere il grido di ogni singolo uomo che e' davvero amato da Dio, forse senza saperlo.
Dovrebbe essere il grido di gioia piena e infinita di ciascuno di noi che, senza meritarlo, e' oggetto di quella Misericordia che e' il volto stesso di Dio, rivelatosi in Gesù Cristo, forse senza saperlo.
L'augurio per questo Natale e' che finalmente i nostri occhi riescano a vedere nel Bambino l'atteso, il bisogno, l'amore e la Misericordia di Dio.
don Fabrizio
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Prossimi appuntamenti:
- 31 dicembre 2016, ore 17.00: VESPRI E TE DEUM di ringraziamento
- 1 gennaio 2017, ore 11.00: S. MESSA
NATALE 2016
Finalmente e' venuto!Dovrebbe essere il grido della Chiesa che riconosce nel bambino di Betlemme Colui che l'umanita' attende da sempre, forse senza saperlo.
Dovrebbe essere il grido che esprime il bisogno forte che l'umanita' ha di Dio, forse senza saperlo.
Dovrebbe essere il grido di ogni singolo uomo che e' davvero amato da Dio, forse senza saperlo.
Dovrebbe essere il grido di gioia piena e infinita di ciascuno di noi che, senza meritarlo, e' oggetto di quella Misericordia che e' il volto stesso di Dio, rivelatosi in Gesù Cristo, forse senza saperlo.
L'augurio per questo Natale e' che finalmente i nostri occhi riescano a vedere nel Bambino l'atteso, il bisogno, l'amore e la Misericordia di Dio.
don Fabrizio
BUON 2017 A TUTTI
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Il coro parrocchiale si classifica al secondo posto al festival "Un canto di Pace a Greccio"
Un importante riconoscimento e' stato ricevuto dal coro parrocchiale, diretto dalla maestra Sara Turani, classificatosi al secondo posto al festival "Un canto di Pace a Greccio", il 18 dicembre 2016.
Ben 9 i cori che si sono esibiti davanti alla giuria composta dal direttore artistico Francesco Rinaldi, dal contralto di fama internazionale Mirella Caponetti e dal maestro Raffaele Gentile.
Su tutti il coro San Giovanni Battista Citta' di Cassino (FR), gia' di casa a Greccio per aver partecipato alla precedente edizione.
Il coro parrocchiale Santa Barbara e' stato apprezzato per essere composto da una pluralita' di componenti di una scala di eta' molto variegata, per la voce solista (suor Giuditta), per la molteplicita' di strumenti, suonati anche da giovani promesse, e per l'energia espressa con i canti proposti: "Preghiera Semplice" di Marco Frisina, "Gloria in cielo e pace in terra", inno dal laudari di Cortona, ed infine il canto natalizio "Joy to the world". La manifestazione, giunta alla terza edizione e presentata dalla giornalista Catiuscia Rosati, si e' svolta nella splendida cornice dell'abbazia di San Pastore, alla presenza del sindaco di Greccio, Antonio Rosati e dell'assessore al turismo del Comune di Rieti, Anna Maria Massimi.
Al. Pao.
Un importante riconoscimento e' stato ricevuto dal coro parrocchiale, diretto dalla maestra Sara Turani, classificatosi al secondo posto al festival "Un canto di Pace a Greccio", il 18 dicembre 2016.
Ben 9 i cori che si sono esibiti davanti alla giuria composta dal direttore artistico Francesco Rinaldi, dal contralto di fama internazionale Mirella Caponetti e dal maestro Raffaele Gentile.
Su tutti il coro San Giovanni Battista Citta' di Cassino (FR), gia' di casa a Greccio per aver partecipato alla precedente edizione.
Il coro parrocchiale Santa Barbara e' stato apprezzato per essere composto da una pluralita' di componenti di una scala di eta' molto variegata, per la voce solista (suor Giuditta), per la molteplicita' di strumenti, suonati anche da giovani promesse, e per l'energia espressa con i canti proposti: "Preghiera Semplice" di Marco Frisina, "Gloria in cielo e pace in terra", inno dal laudari di Cortona, ed infine il canto natalizio "Joy to the world". La manifestazione, giunta alla terza edizione e presentata dalla giornalista Catiuscia Rosati, si e' svolta nella splendida cornice dell'abbazia di San Pastore, alla presenza del sindaco di Greccio, Antonio Rosati e dell'assessore al turismo del Comune di Rieti, Anna Maria Massimi.
Al. Pao.
CELEBRATA S. BARBARA - 5 dicembre 2016
Si e' svolta il 5 dicembre la S. Messa che celebra la Santa patrona di Rieti e della nostra parrocchia. Alla S.Messa, celebrata da don Lorenzo, hanno partecipato quasi tutti i parroci della citta' che costituiscono il raggruppamento delle tre vicarie che secondo la nuova articolazione voluta da Mons. Pompili non ci sono più. Il saluto finale del parroco ha sancito proprio l'importanza della presenza dei presuli.
La cerimonia e' stata animata dal coro della parrocchia diretto da Suor Giuditta. Al. Pao.
Vai alla fotogallery della cerimonia
Si e' svolta il 5 dicembre la S. Messa che celebra la Santa patrona di Rieti e della nostra parrocchia. Alla S.Messa, celebrata da don Lorenzo, hanno partecipato quasi tutti i parroci della citta' che costituiscono il raggruppamento delle tre vicarie che secondo la nuova articolazione voluta da Mons. Pompili non ci sono più. Il saluto finale del parroco ha sancito proprio l'importanza della presenza dei presuli.
La cerimonia e' stata animata dal coro della parrocchia diretto da Suor Giuditta. Al. Pao.
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